Mission
Il Laboratorio di Rilievo e Documentazione nasce nel 2014 da una trasformazione del Laboratorio FOTORIL (Laboratorio di Fotogrammetria e Rilievo) istituitosi nel 1992, dall'allora prof.ssa B. Bassi Gerbi e dai tecnici arch. O. Bucolo e D. Miron, nell'ambito del C.I.S.D.A., che fu un Centro Interdipartimentale al sevizio della Didattica di Architettura.
L'attuale Laboratorio RilDoc è articolato in tre sezioni che si occupano di tre aspetti distinti ed integrabili relativi al rilievo, alla documentazione del costruito e del paesaggio ed al colore.
Nella convinzione che nella formazione didattica di un architetto non ci sia soluzione di continuità tra la parte culturale e quella applicativa, il Laboratorio con le sue strumentazioni e con le sue prestazioni fonda i propri contibruti e lavori su esperienze e immagini legate all'analisi formale e geometrica dell'architettura e dell'ambiente.
Tuuto ciò si riversa anche nelle applicazioni e nelle esperienze, tanto nei corsi, laboratori e workshop, quanto nelle eventuali possibili prestazioni conto terzi.
Coerentemente il Laboratorio si propone di approfondire e sviluppare le conoscenze, le metodologie e le strumentazioni del rilievo architettonico diretto longimetrico, della rappresentazione grafica dell’architettura e dell’ambiente, avvalendosi anche della fotografia come strumento per la rappresentazione dell’esistente, sia dal punto di vista percettivo, metrico e geometrico.
Analizza inoltre le tematiche relative alla comunicazione visiva dell’architettura e del paesaggio attraverso l’organizzazione di workshop tematici, seminari e stage, sviluppando lo studio della fotografia dalla fase di progettazione e di ripresa fino alla post produzione.
Non diversamente dall'approccio della prima fase, anche l'esperienza del colore (dall'analisi, alla misura, fino al progetto cromatico) nasce dalla saldatura fra concetti e teorie (con le relative radici culturali) e la pratica, fino alla parte oggettiva e misurabile, anche attraverso strumenti, sia pure non particolarmente complessi.
Nella sezione dedicata al colore infatti il Laboratorio approfondisce e sviluppa lo studio del colore percepito, anche in relazione alla forma ed alla luce, nel rilievo e nel progetto.
Il laboratorio supporta le tesi di laurea, le esercitazioni, in aula ed i campo, le revisioni e le valutazioni, negli ambiti in cui si rende necessario approfondire e sviluppare le sue competenze.
Per ogni fase e per ogni singola sezione tutti i materiali sono raccolti e conservati in memorie cartace e/o digitatli, sistematicamente programmate e organizzate mediante apposite e specialistiche schedature, tali da rendere più semplice ed efficace la consultazione e l'eventuale riproduzione, anche mediante accorpamenti tematici o per argomenrti.
Rappresentazione grafica dell’architettura e dell’ambiente:
- metodologie e strumentazioni di rilievo architettonico diretto longimetrico
- documentazione archivio cartaceo di rilievi architettonici del Piemonte e Valle D’Aosta
- prestito agli studenti di strumentazione di rilievo
La fotografia come strumento per la documentazione e rappresentazione dell’esistente:
- fotografia come comunicazione visiva dell’architettura e del paesaggio
- realizzazione di immagini finalizzate allo studio preliminare per indagini architettoniche e paesaggistiche e progettazione
- documentazione archivio fotogrammetrico di beni architettonici del Piemonte e Valle D’Aosta
- prestito agli studenti di strumentazione di ripresa
Studio del colore percepito, anche in relazione alla forma e alla luce, nel rilievo e nel progetto:
- documentazione archivio digitale e cartaceo sul colore
- documentazione e archiviazione elaborati studenti dei corsi e tesisti
- esiti e documenti relativi ad indagini e ricerche scientifiche, partecipazioni a convegni nazionali e internazionali